
Maria Teresa Bonacina nasce a Lecco, in zona Castello. La sua infanzia e prima adolescenza si svolgono in un mini-paesaggio in cui natura e lavoro dell’uomo coesistono e si fondono in continuazione, profumi e colori di campagna si sommano alla dura quotidianità grigia e nera del lavoro. Ciò che caratterizza questa particolare pittrice è lo sguardo: attento e curioso, pronto a trovare (e serbare) bellezza e tenera allegria in ogni dettaglio, momento, scorcio invisibile a chi non sa elevarsi al di sopra della fatica di ogni giorno. La fatica non è certo sconosciuta a Maria Teresa Bonacina: dopo lunghi anni, in cui il tesoro che il suo sguardo aveva trovato era rimasto custodito e nascosto, approda alla pittura con la soave tenacia e ostinazione di chi non è mai arreso alla banalità. Allieva dei pittori Achille Zoccola , Vittorio Martinelli e Fabrizio Martinelli, ha progressivamente affinato la tecnica compositiva e coloristica, con giusta umiltà, sempre comunque consapevole di ciò che sta cercando.Le e sue opere più riuscite, naturalistiche e figurative, trasmettono la letizia e la malinconia insieme, come il soprannome “Mimma”: la sua firma.
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Maria Teresa Bonacina was born in Lecco, in the Castello area. His childhood and early adolescence take place in a mini-landscape in which nature and man’s work coexist and merge continuously, the scents and colors of the countryside add to the harsh gray and black everyday life of work. What characterizes this particular painter is her gaze: attentive and curious, ready to find (and preserve) beauty and tender joy in every detail, moment, glimpse invisible to those who cannot rise above the fatigue of every day. Fatigue is certainly not unknown to Maria Teresa Bonacina: after long years, in which the treasure that her gaze had found remained guarded and hidden, she approaches painting with the gentle tenacity and obstinacy of someone who has never given in to banality. A pupil of the painters Achille Zoccola, Vittorio Martinelli and Fabrizio Martinelli, she has progressively refined her compositional and coloristic technique, with the right humility, always aware of what she is looking for. Her most successful works, naturalistic and figurative, convey joy and melancholy together, like the nickname “Mimma”: his signature.